Tag: 10 Maggio 2025

  • Elika – DJ Set

    Elika – DJ Set

    Elika è un’artista persiana nata in Iran nel 1999, la sua carriera da Dj inizia a Modena, sua città residente.

    Iniziando la sua carriera da DJ inizia ad esprimersi attraverso sonorità distorte, flirty e orientali, parole chiave di quelle che saranno anche le sue produzioni.

    La sua selezione musicale è varia: Elika è sempre alla ricerca di sonorità particolari ed uniche, esplora il campo elettronico in tutti i suoi generi, nei suoi dj set predilige la Tekno, la Melodic Techno e l’elettronica, abbinate a sonorità persiane.

  • Mc Nill – DJ Set

    Mc Nill – DJ Set

    Mc Nill, rapper di origine umbra e di stanza a Bologna, dopo essersi fatta conoscere improvvisando alle battle e alle jam italiane, pubblica “Presibbene” (Ep, 2014), “Femminill” (2016) e “Favola” (Ep, 2018). Attualmente è l’unica persona non maschio cis a essersi qualificata a una finalissima nazionale del Tecniche Perfette. Ha preso parte a due edizioni di MTV Spit. Da sempre attivista per i diritti LGBTQAI+, ha condotto i pride di Bologna, Alba, Mantova e Genova. Conduce laboratori di scrittura in diversi contesti, dai progetti in carcere a quelli destinati a giovani scrittor*.

    Dal 2023 si cimenta in contest di impro-slam, disciplina che unisce poetry slam e improvvisazione, nel 2025 con Antonio Amadeus Pinnetti e Francesca Pase ha conquistato il titolo italiano di ImproSlam a squadre. Dopo un lungo silenzio si prepara a far uscire nuova musica con l’etichetta Elastico Records, il primo singolo sarà “Lotta e Cura” in uscita il 16 maggio 2025.

    Quando non fa tutte queste cose, mette musica e sta con lə amə.

  • Per una giustizia più giusta

    Per una giustizia più giusta

    Un dialogo aperto e critico su sicurezza, femminicidi e carcere, che prende le mosse dai recenti Decreti Legge sulla sicurezza e contro i femminicidi, per interrogarsi sulle risposte istituzionali alla violenza di genere e su come queste si inseriscono in un quadro più ampio di politiche repressive. L’incontro vuole aprire uno spazio di riflessione collettiva sulle alternative possibili: percorsi di trasformazione sociale, pratiche femministe e strumenti comunitari per affrontare la violenza senza rafforzare il sistema penale. Un’occasione per immaginare, insieme, una giustizia che non si limiti a punire, ma che sappia guarire, trasformare, proteggere davvero.

    Eddi Marcucci è una scrittrice e militante politica. Ha svolto diversi lavori, tutti precari. Nel 2018 si è unita alle Ypj, unità combattenti femminili fondate nel 2013 in Rojava (Kurdistan). Nel 2022 ha pubblicato il libro “Rabbia proteggimi. Dalla Val di Susa al Kurdistan. Storia di una condanna inspiegabile” con Rizzoli Lizard, in cui racconta la sua esperienza in Siria e le conseguenze al suo ritorno in Italia. Oltre all’attività di scrittrice, ha collaborato alla scrittura del documentario “The Matchmaker” (2022), presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia e candidato ai David di Donatello per il miglior documentario nel 2023.

    Giulia de Rocco è assegnista di ricerca nel dipartimento di scienze dell’educazione dell’università di Bologna, dove si occupa di marginalizzazione, carcere e questioni di genere. Conduce da anni gruppi di lettura e scrittura autobiografica in carcere, condivide storie e porta fuori la convinzione che non è giusto che ci sia un dentro. Abolizionista e lesbica, è programmer di Some prefer cake – Bologna Lesbian Film Festival,  e sta provando ad aiutare LunaPi a dimenticare il canile.

  • Come rivendicare la fratellanza: un nuovo modo di stare insieme, per un maschile rivoluzionario.

    Come rivendicare la fratellanza: un nuovo modo di stare insieme, per un maschile rivoluzionario.

    Parliamo di come gli uomini possano riscoprire modi sinceri e solidali di stare insieme, fuori dai soliti stereotipi.

    Un’occasione per confrontarsi su cosa vuol dire oggi costruire legami tra uomini che non si basino sul dominio, ma sull’ascolto

    In un mondo in cui le aspettative sul maschile sono spesso legate a schemi di dominio, violenza e competizione, l’incontro propone di ripensare la fratellanza come spazio di relazione tra uomini basato su empatia, solidarietà e cura, lontano dai modelli tradizionali di dominio e controllo. Rivendicare la fratellanza significa costruire legami liberatori, capaci di decostruire il maschile tossico e di valorizzare la pluralità delle esperienze. Attraverso il dialogo e la condivisione di pratiche, si immaginerà un maschile rivoluzionario: aperto, inclusivo e alleato nelle lotte per una trasformazione sociale profonda.

    Mica Macho è una community, uno spazio aperto per ripensare il maschile, una voce che rappresenta gli uomini che sono stanchi della virilità machista e che vogliono vivere modi nuovi e diversi di essere maschi.

  • Soggettività invisibili nella società che invecchia

    Soggettività invisibili nella società che invecchia

    Uno sguardo su come genere e invecchiamento si intrecciano, evidenziando l’invisibilità di donne, persone trans e non binarie anziane. La mancanza di dati disaggregati ostacola politiche sociali inclusive in una società che invecchia.

    Valentina Bazzarin è ricercatrice indipendente, docente e co-fondatrice di Period Think Tank, impegnato nell’analisi dell’impatto di genere delle politiche pubbliche. Insegna Psicologia Cognitiva ed Etica della Comunicazione e lavora come consulente, data manager ed esperta di etica della ricerca per agenzie della Commissione Europea, ART-ER, imprese e pubbliche amministrazioni. È dottore di ricerca in Psicologia Generale e Clinica, specializzata in processi cognitivi e sistemi ecologici. Si occupa di protezione dei dati personali, etica pubblica, educazione aperta e comunicazione sociale e politica. La sua ricerca esplora l’etica dei dati, in particolare quelli di genere, e il ruolo della conoscenza aperta e dei processi cognitivi nel definire il diritto alla città, con attenzione alla riduzione delle disuguaglianze nei contesti urbani e digitali.

    Giulia Lorenzoni è insegnante di lingua e cultura inglese nella scuola secondaria e docente di Business English presso la Facoltà di Economia di UniMoRe. Formatrice e autrice per diverse case editrici scolastiche, ha pubblicato con Lattes L’intelligenza artificiale a scuola. Guida per una pratica didattica consapevole (2024). Si occupa di intelligenza artificiale in ambito educativo con uno sguardo critico e riflessivo, attento alle marginalità e alle soggettività invisibilizzate nei sistemi di sapere e potere. Il suo lavoro si fonda su studi sull’identità e sulle dinamiche postcoloniali e si concentra sull’intersezione tra educazione, cultura e tecnologie. Al centro della sua ricerca: la possibilità di rendere la scuola uno spazio di pensiero, cura e trasformazione.

  • Voci di Corpe – Workshop di musica e uso della voce

    Voci di Corpe – Workshop di musica e uso della voce

    Workshop di musica e uso della voce: “Voci di corpe”

    Un laboratorio esperienziale per esplorare la voce come strumento di espressione, relazione e connessione con il proprio corpo e con lə altrə. “Voci di corpe” è uno spazio aperto, inclusivo e non giudicante in cui la musica diventa linguaggio, rito collettivo, pratica di ascolto e liberazione.

    Durante il workshop ci avvicineremo alla voce non solo come mezzo sonoro, ma come presenza fisica e percettiva. Parleremo della struttura anatomica delle corde vocali e del ruolo fondamentale della respirazione: conoscere e sentire come funziona il nostro corpo quando emettiamo suoni ci aiuta a radicarci, a prenderci cura di noi stessə e a vivere la voce come parte integrante della nostra identità.

    Non è richiesta alcuna esperienza musicale o canora. Utilizzeremo la voce e, se lo vorremo, anche semplici strumenti musicali per costruire insieme una narrazione sonora collettiva, al di fuori delle logiche estetiche imposte dalla società. L’obiettivo non è “cantare bene”, ma fare musica insieme, ascoltarsi e ascoltare, creare uno spazio di incontro autentico e trasformativo.

  • Zone + Sicure

    Zone + Sicure

    Il laboratorio si occuperà di costruire con i partecipanti strategie di intervento e di comunicazione per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere nei contesti di festa, con un particolare focus sulle giovani generazioni. Il laboratorio verrà tenuto da educatrici di strada della Cooperativa Sociale Aliante.

    Progetto Zone è il servizio di educativa di strada dell’Unione Terre di Castelli che dal 2016 si occupa anche di riduzione del rischio nei contesti del divertimento notturno. Dal 2023 ha implementato una serie di azioni rivolte alla prevenzione e al contrasto delle violenza di genere nel loisir notturno.

  • Matite interrogative

    Matite interrogative

    Workshop breve di disegno per mani incerte

    Un laboratorio per sperimentare disegno, forme e colori in modo libero e intuitivo. Attraverso semplici domande, esploreremo come le emozioni e le parole possono trasformarsi in tratti e immagini.

    Non serve saper disegnare, basta la voglia di provare.